Riammissione alla rottamazione dei ruoli: scadenze e conseguenze
- Studio Romano & Associati
- 15 apr
- Tempo di lettura: 3 min
a cura di Federico Romano

IntroduzioneLa riammissione alla rottamazione dei ruoli prevede una scadenza imminente per la presentazione della domanda. Le regole di base sono le stesse già stabilite per la rottamazione originaria, con la conferma dello stralcio di sanzioni, interessi e aggi di riscossione, a condizione che il pagamento avvenga in modo corretto e puntuale. Di seguito, si illustrano i principali aspetti operativi e gli effetti che ne derivano.
1. Termine per la presentazione della domanda
Entro fine mese è fissato il termine ultimo per presentare la richiesta di riammissione alla rottamazione, secondo le disposizioni dell’art. 3-bis del DL 202/2024. Entro fine giugno, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà gli importi da versare e le scadenze di ciascuna rata, le cui date sono comunque stabilite dalla normativa vigente.
2. Effetti su sanzioni, interessi e aggi
La rottamazione dei ruoli si perfeziona solo con il pagamento integrale degli importi dovuti, anche in forma rateale. Non basta, quindi, la semplice corresponsione della prima rata.
In caso di pagamento completo entro i termini previsti, vengono definitivamente annullati le sanzioni amministrative, gli interessi di mora e gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, nonché gli aggi di riscossione.
Per le sanzioni non tributarie (ad esempio, violazioni del Codice della strada), l’effetto si limita allo stralcio degli interessi e delle maggiorazioni previste dalla legge.
Il versamento tardivo di una rata entro 5 giorni dalla scadenza non comporta la decadenza dalla rottamazione, grazie a una breve finestra di tolleranza disposta dalla normativa.
3. Interessi da sospensione giudiziale
Nelle aule delle Corti tributarie si discute, in alcuni casi, dello stralcio degli interessi dovuti a seguito di sospensione giudiziale (art. 47 comma 8-bis del DLgs. 546/92). Se tali interessi rientrano nei carichi oggetto di rottamazione, dovrebbero essere automaticamente azzerati. Anche quando vengano iscritti a ruolo in un momento successivo rispetto al carico principale, la natura accessoria di questi interessi fa ritenere plausibile la loro cancellazione come effetto indiretto della definizione agevolata.
4. Altri effetti collegati
Il perfezionamento della rottamazione può produrre conseguenze ulteriori in ambito fiscale:
Recupero del credito d’imposta: se il ruolo riguarda un avviso di recupero di un credito compensato oltre il limite massimo consentito, una volta terminato il pagamento dell’ultima rata è possibile ripristinare il credito compensato, secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Maggiore IVA accertata: nel caso in cui il carico riguardi una maggiore IVA, dopo aver completato il versamento di tutte le rate, il contribuente può addebitare tale imposta alla controparte secondo l’art. 60 comma 7 del DPR 633/72, consentendole la detrazione dell’IVA stessa nel rispetto delle condizioni di legge.
Conclusioni
La riammissione alla rottamazione rappresenta un’opportunità per regolarizzare posizioni debitorie con un alleggerimento significativo dovuto allo stralcio di sanzioni, interessi e aggi. Tuttavia, è fondamentale rispettare le scadenze e le modalità di pagamento, poiché solo il regolare versamento dell’intero importo, anche se rateizzato, conferma in via definitiva i benefici della definizione agevolata.
FAQ (Domande e Risposte)
Cosa succede se pago la prima rata e non le successive? Se il pagamento non copre per intero tutti gli importi dovuti, la rottamazione non si perfeziona e si perdono i benefici relativi a sanzioni, interessi e aggi.
È possibile sanare il mancato pagamento di una rata oltre i 5 giorni di tolleranza? No, il limite dei 5 giorni è tassativo. Superato tale termine, si decade dalla definizione agevolata.
Gli interessi di mora e da ritardata iscrizione a ruolo vengono sempre azzerati? Sì, purché si perfezioni l’adesione tramite pagamento completo, i relativi interessi vengono automaticamente stralciati.
Se la cartella riguarda sanzioni del Codice della strada, cosa viene abbuonato? In questi casi vengono azzerati gli interessi e le maggiorazioni previste dalla legge, mentre la sanzione principale rimane dovuta.
Come posso recuperare un credito d’imposta precedentemente contestato dal Fisco? Se la cartella era relativa a un avviso di recupero del credito, dopo aver completato i pagamenti della rottamazione è possibile ripristinare tale credito, rispettando le disposizioni normative in materia.
Studio Romano e Associati
Federico Romano
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