Introduzione: In questo post, analizziamo le complesse proroghe e scadenze delle cartelle di pagamento in relazione agli anni 2016, 2017 e 2018. La situazione è influenzata da vari decreti legislativi e normative emergenti, in particolare quelle legate alla pandemia di COVID-19.
Analisi Dettagliata:
Anno 2016 (Modello REDDITI 2017):
La scadenza ordinaria sarebbe stata a fine 2020.
Tuttavia, a causa dell'art. 12 comma 2 del DLgs. 159/2015, si verifica una proroga fino al 31 dicembre 2023.
Questo articolo differisce i termini di decadenza scadenti in periodi di sospensione dei termini di versamento, come quelli del COVID-19.
Anno 2017 (Modello REDDITI 2018):
La scadenza ordinaria sarebbe stata il 31 dicembre 2021.
Grazie agli artt. 68 comma 4-bis del DL 18/2020 e 157 comma 3 del DL 34/2020, si ha una proroga fino a fine 2023.
L'interpretazione preferibile suggerisce una proroga di 24 mesi, spostando la decadenza al 31 dicembre 2023.
Anno 2018 (Modello REDDITI 2019):
La scadenza prevista era il 31 dicembre 2022.
In base all'art. 5 comma 8 del DL 41/2021, la scadenza è stata spostata al 31 dicembre 2023.
Altre Considerazioni Importanti:
Per i carichi affidati dall'8 marzo 2020 al 31 dicembre 2021, i termini di decadenza sono prorogati di 24 mesi.
Per le dichiarazioni del sostituto di imposta (modello 770), la cartella deve essere notificata entro il 31 dicembre del quarto anno successivo alla dichiarazione.
Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia
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