INTRODUZIONE
La Legge di Bilancio 2025, approvata dal Parlamento e pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 43/L della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 (L. 30 dicembre 2024 n. 207), introduce importanti interventi in materia fiscale, lavoristica e di agevolazioni. Questa manovra si colloca in continuità con le direttive della riforma fiscale e prevede, tra l’altro, il rifinanziamento di diversi bonus e l’introduzione di nuove misure a sostegno dell’economia.
Di seguito si offre una panoramica delle principali novità introdotte.
PUBBLICAZIONE E CONTENUTI GENERALI
La legge ha completato il proprio iter legislativo dopo il via libera definitivo in Senato, sancendo una serie di modifiche rispetto alle versioni iniziali. In particolare, sono stati aggiornati:
Il trattamento dell’IRPEF (riduzione degli scaglioni e nuove detrazioni).
Le regole in materia di IRES ridotta per investimenti qualificati.
Le agevolazioni in tema di prime case, partecipazioni e terreni.
Le norme sul regime forfetario.
Le disposizioni in materia di cripto-attività.
INTERVENTI IN MATERIA IRPEF E CUNEO FISCALE
La riforma IRPEF prevede la riduzione, a regime, da quattro a tre scaglioni di reddito imponibile, con rimodulazione delle relative aliquote. Contestualmente, sono state modificate le detrazioni per i titolari di redditi di lavoro dipendente (esclusi i pensionati) con un reddito complessivo non superiore a 15.000 euro e il “trattamento integrativo della retribuzione”.La legge di bilancio introduce altresì misure per la riduzione del cuneo fiscale, tra cui l’eventuale riconoscimento di un bonus o di un’ulteriore detrazione. È inoltre previsto un coordinamento tra scaglioni IRPEF e addizionali regionali e comunali.
DETRAZIONI PER ONERI E CARICHI DI FAMIGLIA
Il provvedimento introduce il riordino delle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, modificando anche le detrazioni per carichi di famiglia in riferimento:
Ai figli con più di 30 anni di età non disabili.
Agli altri familiari diversi dal coniuge e dai figli.
Ai familiari residenti all’estero dei cittadini extracomunitari residenti in Italia.
Inoltre, viene incrementato il limite massimo annuo per beneficiare della detrazione IRPEF del 19% sulle spese scolastiche.
REGIME FORFETARIO
La legge di bilancio incide sul regime forfetario, innalzando da 30.000 a 35.000 euro il limite dei redditi di lavoro dipendente (e assimilati) che si possono percepire senza perdere l’accesso a questo regime agevolato. Vengono inoltre modificate alcune cause ostative, favorendo l’ingresso o la permanenza di ulteriori soggetti nel regime.
MISURE SU IMPOSTE DIRETTE E ALTRE AGEVOLAZIONI
Deduzione stock option: la deduzione fiscale relativa ai piani di stock option per i dipendenti viene effettuata al momento dell’effettiva assegnazione degli strumenti finanziari.
Detrazioni per interventi edilizi e bonus mobili: prorogate e rimodulate le detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio, l’efficienza energetica, il sismabonus e il bonus mobili.
Riduzione dell’aliquota IRES: per il 2025, è prevista una riduzione dell’aliquota dal 24% al 20%, vincolata all’accantonamento di utili e all’effettuazione di investimenti qualificati.
Agevolazioni: rifinanziati o prorogati vari bonus e crediti d’imposta (ad esempio, Nuova Sabatini, bonus psicologo, investimenti nelle ZES, contributi per acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica).
MISURE SUL FRONTE IMMOBILIARE
La legge di bilancio proroga da un anno a due anni il termine per la rivendita della ex prima casa, onde evitare la decadenza dall’agevolazione applicata. Inoltre, sono stati effettuati interventi sul Fondo di garanzia per la prima casa, prevedendo un accesso più selettivo dei soggetti beneficiari.
CRIPTO-ATTIVITÀ
Dal 31 gennaio 2026, l’aliquota sostitutiva sulle cripto-attività sale al 33% e viene eliminata la franchigia reddituale di 2.000 euro. È inoltre reintrodotto il regime di affrancamento con il versamento di un’imposta sostitutiva del 18%.
CONCLUSIONE
Con la Legge di Bilancio 2025, il legislatore interviene in modo mirato su molteplici aspetti fiscali, previdenziali e di sostegno all’economia. L’insieme di tali disposizioni si inserisce in un percorso più ampio di riforma, volto a incentivare la competitività delle imprese, ridurre il cuneo fiscale e tutelare specifiche categorie di contribuenti.
FAQ
1. Quando entreranno in vigore le nuove aliquote IRPEF? Le modifiche agli scaglioni IRPEF e alle relative aliquote entrano in vigore dal 2025, con le decorrenze stabilite dalla legge di bilancio.
2. Quali sono i nuovi limiti per accedere al regime forfetario? È stato elevato da 30.000 a 35.000 euro il limite dei redditi di lavoro dipendente e assimilati che possono essere percepiti senza perdere l’accesso al regime forfetario.
3. Qual è l’aliquota IRES premiale prevista? Per il solo 2025, è prevista la riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%, purché siano rispettate determinate condizioni legate all’accantonamento di utili e all’effettuazione di investimenti qualificati.
4. Sono previste proroghe per il superbonus edilizio? Sì, sono state introdotte modifiche e proroghe, con la possibilità di suddividere la fruizione del beneficio in un numero maggiore di rate annuali e l’introduzione di requisiti aggiuntivi per l’aliquota al 65%.
5. Che cosa cambia per la rivendita della prima casa? È stato esteso da uno a due anni il termine entro cui bisogna rivendere la precedente abitazione per non perdere l’agevolazione prima casa in atto.
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