Introduzione Le royalties rappresentano un compenso corrisposto a fronte dello sfruttamento economico di un’opera, di un marchio, di un brevetto o di un’idea (know-how). Spesso ci si domanda se sia più vantaggioso incassare queste somme come persona fisica o costituire una società, come una Srl. Di seguito, esaminiamo i principali aspetti fiscali e organizzativi legati alla riscossione delle royalties.
1. Definizione e natura delle royalties
Le royalties sono canoni periodici corrisposti a un soggetto (persona fisica o giuridica) in cambio del diritto di utilizzare e sfruttare economicamente un’opera dell’ingegno o un elemento immateriale protetto. L’ammontare di tali compensi dipende solitamente dal valore economico dell’opera e dall’estensione del diritto di utilizzo concesso.
2. Benefici fiscali per la persona fisica
Dal punto di vista fiscale, le persone fisiche che incassano royalties possono spesso beneficiare di agevolazioni che risultano particolarmente vantaggiose. I principali punti da considerare sono:
Regime fiscale: per gli importi percepiti, si applicano generalmente le aliquote previste per i redditi di lavoro autonomo o per i redditi derivanti da opere di ingegno, in base alle specifiche normative vigenti.
Determinazione del reddito: la base imponibile può risultare inferiore rispetto a quella di un’impresa, consentendo un carico fiscale complessivo più leggero, in particolare per gli importi derivanti da opere protette dal diritto d’autore o brevetti, ove previsto dalla legge.
3. Confronto con l’incasso tramite Srl
Qualora si decida di costituire una Srl (o di utilizzare una società già esistente) per la gestione delle royalties, è bene valutare alcuni fattori:
Maggiori oneri amministrativi: la costituzione e la gestione di una Srl comportano costi e adempimenti burocratici, contabili e fiscali più elevati rispetto a un’attività individuale.
Possibili benefici limitati: sebbene esistano alcuni strumenti (quali, ad esempio, il Patent Box) che possono offrire vantaggi alle società, in molti casi il risparmio fiscale effettivo potrebbe non essere sufficiente a giustificare le spese di gestione societaria.
Contratto di sfruttamento economico: qualora il titolare del know-how decida di concedere lo sfruttamento economico della propria opera a una Srl, è necessario redigere un contratto che regoli i rapporti tra la persona fisica e la società, definendo importi e modalità di utilizzo.
4. Conclusioni
Nella maggior parte dei casi, incassare royalties come persona fisica risulta più conveniente, soprattutto se l’opera, il marchio o il know-how è stato creato dal soggetto stesso. L’eventuale costituzione di una Srl potrebbe avere senso in situazioni più complesse o di maggiore portata, ma richiede un’attenta valutazione costi-benefici. In ogni caso, è fondamentale definire con precisione la titolarità del diritto di sfruttamento e formalizzare correttamente i rapporti contrattuali.
FAQ
È sempre più conveniente incassare royalties come persona fisica? Nella maggior parte dei casi, sì. I benefici fiscali e i costi inferiori di gestione rendono questa scelta più vantaggiosa.
La Srl può comunque incassare royalties? Sì, può farlo, ma i vantaggi fiscali legati alle royalties non sempre compensano i maggiori oneri amministrativi di una società.
Cos’è il Patent Box? È uno strumento fiscale che può offrire agevolazioni a società su alcuni redditi derivanti dallo sfruttamento di beni immateriali. Tuttavia, la sua applicazione richiede valutazioni specifiche.
Se ho già una Srl, devo necessariamente ricevere le royalties tramite essa? Non necessariamente. Può essere più conveniente stipulare un contratto tra la persona fisica titolare del know-how e la società, mantenendo i vantaggi fiscali personali.
Quali elementi deve contenere il contratto di sfruttamento economico? In genere, deve indicare l’oggetto del diritto concesso, la durata, le modalità di utilizzo e l’importo delle royalties.
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