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Immagine del redattoreStudio Romano & Associati

La Nuova Direzione nella Prescrizione del Canone RAI e Altri Tributi


Prescrizione del Canone RAI: Tra Diritto e Pratica

Nel panorama fiscale italiano, la questione della prescrizione del Canone RAI ha recentemente ricevuto un'illuminante chiarificazione. La Cassazione, con l'Ordinanza n 33213/2023, ha delineato con precisione i contorni di questo importante aspetto, portando alla luce dettagli rilevanti non solo per il Canone RAI, ma anche per imposte come IRPEF, IRAP e IVA​​.


I Dieci Anni che Cambiano Tutto

La decisione centrale della Cassazione stabilisce che la prescrizione del Canone RAI si estende a dieci anni anziché cinque. Questo termine decennale si allinea all'articolo 2946 del codice civile, applicato generalmente alle imposte sui redditi e all’IVA. Tale scelta riflette l'assenza di una normativa specifica che deroghi questa disposizione generale​​.


Un Principio di Autonomia e Unitarietà

La Cassazione ha enfatizzato un principio fondamentale: l'obbligazione tributaria, nonostante la sua natura annuale, è considerata autonoma ed unitaria. Ciò significa che ogni pagamento è indipendente dai precedenti e soggetto a valutazioni autonome rispetto alla sussistenza dei presupposti impositivi​​.


Il Caso in Esame

Nel caso specifico che ha portato alla decisione, un ricorrente aveva contestato la prescrizione di certe pretese tributarie legate a crediti erariali e tributi locali. La sua contestazione è stata inizialmente accolta, ma successivamente l'appello del Concessionario della riscossione è stato respinto​​.


Questioni di Legge

La sentenza ha toccato vari aspetti legali, tra cui la violazione dell'articolo 360 n. 3 c.p.c. e diversi altri articoli rilevanti per il caso. Il fulcro del dibattito era se applicare il termine di prescrizione quinquennale o decennale ai crediti erariali, con la Cassazione che ha optato per quest'ultimo, in assenza di una norma specifica che prevedesse diversamente​​.


Implicazioni per Altri Tributi

La Corte ha ribadito che, per quanto riguarda IRPEF, IRAP, IVA e l'imposta di registro, il termine di prescrizione ordinario è decennale. Questa decisione assume particolare importanza per l’imposta di registro, dove si fa riferimento all'art. 78 del DPR n. 131 del 1986, e per le altre imposte dirette dove manca una disposizione esplicita, rendendo applicabile l'art. 2946 c.c.​​.


Estensione al Canone di Abbonamento alle Radioaudizioni

Interessante è anche l'estensione di questo principio al canone di abbonamento alle radioaudizioni, in assenza di una disposizione specifica che modifichi il termine di prescrizione, consolidando così l'applicazione dell'articolo 2946 c.c.​​.


La Sentenza Finale

In conclusione, il ricorso è stato accolto parzialmente, portando alla cassazione della sentenza impugnata con successivo rinvio alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado​​.

Questa decisione rappresenta un momento significativo nel contesto fiscale italiano, offrendo chiarezza e direzione su un argomento precedentemente soggetto a interpretazioni diverse. Per professionisti e contribuenti, questa sentenza stabilisce un precedente importante nel calcolo dei termini di prescrizione per il Canone RAI e altri tributi analoghi.



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