Introduzione
Gli immobili occupati abusivamente possono beneficiare dell'esenzione IMU (Imposta Municipale Unica) senza necessità di comunicazione immediata. Questa normativa, valida dal 1° gennaio 2023, rappresenta un punto di svolta significativo per i proprietari di tali immobili.
Normativa di Riferimento
La legge di riferimento è l'art. 1, comma 759, lett. g-bis) della Legge 160/2019. Stabilisce che gli immobili non utilizzabili o disponibili a causa di occupazione abusiva sono esenti dall'IMU se è stata presentata denuncia per violazione di domicilio o invasione di terreni/edifici. Questa esenzione sembra estendersi anche a terreni agricoli e aree fabbricabili.
Procedura di Comunicazione
Nonostante la normativa richieda una comunicazione al Comune, al momento non è stato emanato un decreto ministeriale per regolamentare tale processo. Tuttavia, il Ministero dell'Economia ha chiarito che l'esenzione è valida anche senza il decreto attuativo.
Esenzione IMU 2023
L'esenzione è effettiva dal 1° gennaio 2023 e riguarda il periodo di occupazione abusiva. I soggetti passivi dovranno presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno 2024, includendo informazioni sull'esenzione per occupazione abusiva.
Considerazioni sull'IMU
L'IMU è calcolata su base mensile. Pertanto, se l'occupazione abusiva dura per la maggior parte del mese, l'immobile dovrebbe essere considerato esente per l'intero mese.
Aspetti Giuridici
Secondo la giurisprudenza, la normativa non ha efficacia retroattiva e non può essere considerata una norma di interpretazione autentica. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha sollevato dubbi sulla legittimità costituzionale della mancanza di esenzione IMU per occupazione abusiva prima del 2023, questione ora pendente davanti alla Corte Costituzionale.
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