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Credito d’imposta per l’eccedenza non detraibile degli investimenti in start-up e PMI innovative

a cura di Federico Romano

Credito d’imposta per l’eccedenza non detraibile degli investimenti in start-up e PMI innovative

Introduzione

La Legge 162/2024 ha introdotto la possibilità di trasformare in credito d’imposta la parte di detrazione IRPEF “de minimis” per investimenti in start-up e PMI innovative che eccede l’imposta lorda. Con la Risoluzione n. 30 del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il nuovo codice tributo 7076 per l’utilizzo di tale credito in compensazione tramite modello F24. Le istruzioni al modello REDDITI PF 2025 recepiscono integralmente la novità.


1. Quadro normativo

  • Art. 29, DL 179/2012: detrazione IRPEF ordinaria pari al 30 % dell’investimento (massimo 1 milione € annui) entro il limite di 15 milioni € di conferimenti per singola start-up.

  • DM 7 maggio 2019: criteri attuativi della detrazione al 30 %.

  • DM 28 dicembre 2020: detrazione potenziata al 50 % per investimenti “de minimis”, fino a 100 000 € annui (detrazione massima 50 000 €).

  • Legge 162/2024, art. 2:

    • dal periodo d’imposta 2024 la detrazione “de minimis” sale al 65 % (decorrenza 2025);

    • l’eccedenza non compensata con l’imposta lorda si converte in credito d’imposta.


2. Novità operative: codice tributo 7076

La Risoluzione AE 30/2025 ha istituito il codice 7076 – “Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up innovative e PMI innovative – art. 2 L. 162/2024”.

Modalità di compilazione dell’F24



3. Indicazioni nel modello REDDITI PF 2025

3.1 Quadro RP – rigo RP80



3.2 Quadro RN – rigo RN21

  • Col. 3: quota di detrazione “de minimis” che trova capienza nell’imposta lorda.

3.3 Quadro RX – rigo RX42

  • Col. 2: quota eccedente la capienza, trasformata in credito d’imposta e utilizzabile:

    • in diminuzione delle imposte dei periodi successivi;

    • in compensazione con F24 tramite il codice 7076.


4. Utilizzo del credito d’imposta

Il credito è fruibile:

  1. Nel periodo d’imposta di presentazione della dichiarazione (REDDITI PF 2025 per i redditi 2024).

  2. Nei periodi successivi, fino a completo assorbimento.

È obbligatorio presentare l’F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.



FAQ

1. Quando si applica il nuovo codice tributo 7076? Il codice 7076 si utilizza per compensare in F24 il credito d’imposta generato dall’eccedenza non detraibile degli investimenti “de minimis” in start-up e PMI innovative.

2. Quali sono le percentuali di detrazione per gli investimenti “de minimis”? Per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020 la detrazione è del 50 %; a decorrere dal 2025 passa al 65 %.

3. Come si indica la quota eccedente nel modello REDDITI? La quota che non trova capienza nell’imposta lorda va riportata in RX42, colonna 2, dove assume la natura di credito d’imposta.

4. Il credito d’imposta può essere riportato in avanti? Sì. È fruibile nel periodo di imposta della dichiarazione e in quelli successivi fino al completo utilizzo.

5. È previsto un limite annuale di compensazione? Il credito può essere compensato nei limiti fissati dall’art. 17 DLgs 241/1997 (attualmente 2 milioni € annui per i crediti d’imposta derivanti da imposte dirette).


Studio Romano e Associati

Federico Romano

 
 
 

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